Caorle è una cittadina unica nel suo genere, ricca di luoghi da visitare e scorci da scoprire. La sua storia è strettamente legata alla pesca e all’attività portuale ma l’interno delle sue chiese, custodisce grandi opere d’arte di alcuni dei più celebri pittori. Qui, vi segnaliamo cosa vedere a Caorle e nei dintorni.
Ci sono molte memorie rimaste in questa piccola città, e ognuna di queste è una piccola gemma da visitare. Duomo del 1038 e il suo Campanile adiacente sono due dei luoghi più interessanti da visitare. Il Duomo in stile romanico, presenta al suo interno opere di non poca rilevanza come l’Ultima cena attribuita al veneziano Gregorio Lazzarini, maestro del noto pittore Tiepolo nonché la Pala d’Oro, donata alla città, secondo la leggenda, da Caterina Cornaro, Regina di Cipro, come ringraziamento ai pescatori locali che la salvarono durante un naufragio nel 1490 e infine una piccola “Pietà” in legno dorato. Ma le cose da vedere a Caorle e nei suoi dintorni non finiscono qui
Nel museo parrocchiale, ex cappella vescovile, è possibile vedere 6 tavole raffiguranti gli apostoli risalenti al XIV secolo, attribuite ad un artista vicino a Paolo Veneziano. Il museo custodisce inoltre diversi reliquiari contenenti celebri momenti della storia della città. Il Campanile di Caorle, costruito contemporaneamente al Duomo, è anch’esso in stile romanico, di forma cilindrica e sormontato da una cuspide conica. Originariamente veniva usato come torre di avvistamento, grazie anche all’altezza di 48 metri.
Infine, di non poca importanza è il Santuario della Madonna dell’Angelo, edificato nel XVII secolo nello stesso spazio dove anticamente sorgeva una chiesetta dedicata a san Michele Arcangelo. La volta del tempio ospita un altare barocco proveniente dal Duomo, una statua lignea della Vergine col Bambino ed una statua del 1500 dell’Arcangelo Michele, con bilancia e spada in mano, nell’atto di sconfiggere il diavolo. Un altro interessante luogo di ritrovo per tutti i cittadini di Caorle è il concorso “Scogliera viva“, con artisti provenienti da tutto il mondo che concorrono nello scolpire gli scogli del lungomare.
